La Sfida
La zonaย pianeggianteย prospiciente il golfo di Taranto รจ un'area adย โelevato rischio di crisi ambientaleโ, ove gli insediamenti industriali hanno influenzato pesantemente il quadro socioeconomico, ambientale e paesaggistico.ย
Le interferenze con lโambiente prodotte dalle attivitร industriali sono di cospicua entitร ed interessano tutti i comparti ambientali; le principali fonti di inquinamento sono rappresentate dalle industrie siderurgiche, petrolifere e cementiere nonchรฉ dallโArsenale Militare. Il comparto industriale รจ caratterizzato dal piรน grande polo siderurgico italiano, lโILVA, dalla raffineria ENI, dalla industria cementiera CEMENTIR e da industrie manifatturiere (situate prevalentemente nel comune di Taranto) di dimensioni medio-piccole. Il porto di Tarantoย movimenta da 30 a 40 milioni di tonnellate di merciย ed i cantieri militari e civili presenti nellโarea, costituisconoย attivitร industriale primaria, anchโessa a rilevante impatto ambientale.
I sedimenti contaminati sono identificabili con il terreno, la sabbia, la materia organica o altri minerali che si accumulano sul fondo del corpo idrico e che, contenendo materiali tossici o pericolosi, possono danneggiare la salute umana e lโambiente. Rappresentano il punto di raccolta finale dei materiali di provenienza naturale ed antropica.