La Sfida
Il contesto di riferimento
Quasi un terzo del traffico totale in molte città italiane è generato dal trasporto delle merci, spesso realizzato con logiche poco razionali e con mezzi inquinanti e inefficienti. Alle consegne necessarie per le attività commerciali si sono aggiunte, negli ultimi anni, le consegne a domicilio per i privati che acquistano beni materiali on-line.
La crescita dell’e-commerce aggiunge nuove problematiche legate alla mobilità delle merci, soprattutto nell’ultimo miglio (ovvero l'ultima tappa del viaggio delle merci prima di arrivare presso il domicilio finale del cliente).
Le misure di contenimento dell'epidemia da Coronavirus hanno, poi, indotto la popolazione a far ricorso in maniera esponenziale agli acquisti online e al servizio di consegna a domicilio e il sistema ha evidenziato i suoi limiti attuali di risposta alla crescente domanda che, rimasta inevasa, ha costretto gli utenti ad acqusiti in luoghi fisici con rischio di esposizione al contagio.
Comunque, la propensione al ricorso all'e-commerce in questo periodo acquisita è facilmente preventivabile che possa rafforzare anche la domanda futura.
E' auspicabile l'adozione di misure che possano sfruttare a pieno le potenzialità delle tecnologie emergenti, senza impattare negativamente sull’ambiente e migliorando la qualità della vita e dei trasporti delle persone.
La sfida proposta consiste nell'ideare e sviluppare soluzioni originali di smart mobility che riducano l’impatto della mobilità delle merci sul traffico urbano.
Le soluzioni proposte devono:
- garantire quantità e tempi di consegna con ordini di grandezza compatibili alle esigenze di mercato;
- essere sostenibili dal punto di vista economico ed ambientale, preservando la qualità della vita e dei trasporti delle persone.
Le soluzioni ideali dovrebbero mitigare le problematiche tipiche delle consegne nell’ultimo miglio, fornire soluzioni concrete volte a favorire nuove iniziative commerciali e riuscire ad ottimizzare il trasporto di mezzi e persone.
La sperimentazione delle soluzioni selezionate potrà avvenire sul territorio dei Comuni di:
L’Aquila, Bari, Cagliari, Catania, Genova, Matera, Modena, Milano, Prato, Roma,Torino e nei "Borghi del Futuro": Alghero, Bardonecchia, Campobasso, Carbonia, Cetraro, Concorezzo, Ginosa, Grottammare, Otranto, Pantelleria, Pietrelcina, Sestri Levante.
La partecipazione è aperta a tutti gli operatori siano essi imprese, università, centri di ricerca, enti del terzo settore, persone fisiche, etc. previa trasmissione del modulo di iscrizione alla consultazione di mercato. Il seguente modulo consente di manifestare interesse alla sfida Smart Mobilty
Per favorire il networking tra i soggetti registrati ed iscritti alla consultazione e disposti a far parte del processo di Open Innovation è stata creata la pagina Facciamo squadra!
La presente sfida è promossa e finanziata dal programma Smarter Italy