La Sfida
LโIstituto Nazionale di Astrofisica intende completare gli sviluppi tecnologici per il pieno sfruttamento del Sardinia Radio Telescope, in particolare intende dotarsi di ricevitori a microonde
Il Sardinia Radio Telescope (SRT) รจ un grande radiotelescopio con uno specchio primario di 64 metri, situato in Sardegna e gestito dallโIstituto Nazionale di Astrofisica. (INAF).
Il radiotelescopio รจ dedicato in maggior parte alla ricerca scientifica, ma svolge anche funzioni di controllo delle missioni automatiche di esplorazione spaziale e dei satelliti artificiali in orbita intorno alla Terra. Grazie ad esso si puรฒ dare un significativo contributo anche nell'ambito della geodinamica; in questo campo, l'utilitร dei radiotelescopi consiste nel misurare gli spostamenti relativi delle zolle tettoniche. Il SRT รจ di utilitร anche in attivitร di radarastronomia, tra le quali, ad esempio, la sorveglianza di asteroidi in possibile rotta di collisione con la Terra.
Il Sardinia Radio Telescope รจ uno strumento all'avanguardia dal punto di vista tecnologico, per quanto riguarda sia l'equipaggiamento elettronico che la componentistica meccanica, ed รจ capace di movimenti di precisione dell'ordine di 1/10000 di grado.
INAF intende completare gli sviluppi tecnologici necessari per il pieno sfruttamento del radiotelescopio, in particolare dotandolo di una nuova camera millimetrica composta da un array di rilevatori bolometrici, permettendo in questo modo al radio telescopio di raggiungere uno dei traguardi scientifici piรน ambiziosi e importanti per il quale รจ stato costruito.
La nuova camera millimetrica dovrร essere installata nel fuoco Gregoriano e dovrร essere basata su una nuova tecnologia di rivelatori raffreddati criogenicamente ad una temperatura di oltre 270ยฐ sotto lo zero. In questo modo si potranno raggiungere condizioni in cui il rumore dei rivelatori รจ inferiore al rumore fotonico prodotto dall'emissione atmosferica.
La nuova camera millimetrica dovrร essere dotata di centinaia di pixels, in maniera da poter essere utilizzata come strumento ideale per realizzare survey di radiazione diffusa. In condizioni atmosferiche ottimali la trasmissione atmosferica a 116 GHz puรฒ essere superiore all' 80 %, si possono quindi realizzare osservazioni di sorgenti estese che necessitano di altissima risoluzione: il numero di pixel osservati simultaneamente dallo strumento e la sua sensibilitร permettono una velocitร di survey irraggiungibile altrimenti.