La Sfida
LโIstituto Nazionale di Astrofisica intende completare gli sviluppi tecnologici per il pieno sfruttamento del Sardinia Radio Telescope, in particolare con un sistema metrologico per il controllo delle deformazioni dovute agli effetti gravitazionali e termici
Il Sardinia Radio Telescope (SRT) รจ un grande radiotelescopio con uno specchio primario di 64 metri, situato in Sardegna e gestito dallโIstituto Nazionale di Astrofisica. (INAF).
Il radiotelescopio รจ dedicato in maggior parte alla ricerca scientifica, ma svolge anche funzioni di controllo delle missioni automatiche di esplorazione spaziale e dei satelliti artificiali in orbita intorno alla Terra. Grazie ad esso si puรฒ dare un significativo contributo anche nell'ambito della geodinamica; in questo campo, l'utilitร dei radiotelescopi consiste nel misurare gli spostamenti relativi delle zolle tettoniche. Il SRT รจ di utilitร anche in attivitร di radarastronomia, tra le quali, ad esempio, la sorveglianza di asteroidi in possibile rotta di collisione con la Terra.
Il Sardinia Radio Telescope รจ uno strumento all'avanguardia dal punto di vista tecnologico, per quanto riguarda sia l'equipaggiamento elettronico che la componentistica meccanica, ed รจ capace di movimenti di precisione dell'ordine di 1/10000 di grado.
INAF intende completare gli sviluppi tecnologici necessari per ottenere misure con il massimo della precisione consentita. A tale scopo serve anche un sistema metrologico per il controllo delle deformazioni della struttura del radiotelescopio (alidada, specchi primario M1 e secondario M2) dovute agli effetti gravitazionali e termici. Il sistema metrologico รจ un insieme di sensori, reti, modelli, ecc., che concorrono a valutare lโentitร delle cause o degli effetti delle deformazioni che potrebbero degradare le prestazioni dellโantenna.
L'obiettivo complessivo รจ di correggere le deformazioni del riflettore primario, lโallineamento del secondario e il modello puntamento, sfruttando le potenzialitร offerte delle parti attive dellโantenna. Fra gli obiettivi puntuali,
โ Incremento della precisione di puntamento misurando e correggendo con un controllo ad anello chiuso gli effetti gravitazionali e termici che incidono su M1, su M2 e sullโalidada
โ Incremento dellโefficienza superficiale misurando e correggendo con un controllo ad anello chiuso gli effetti gravitazionali e termici su M1
โ Caratterizzazione degli effetti strutturali indotti dal vento
โ Realizzazione di un sistema di archiviazione dei dati e di un modello delle deformazioni.