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Turismo e cultura

SVILUPPO DELLE COMUNITA' DEL TERRITORIO ATTRAVERSO LA VALORIZZAZIONE DEI BENI CULTURALI

Ricerca e sviluppo sperimentale di modelli e strumenti digitali per la crescita socio-economica delle comunità territoriali attraverso la valorizzazione del patrimonio culturale

La Sfida

Il contesto di riferimento

L’ Italia è uno dei Paesi con la più elevata presenza di beni storico culturali del mondo. Molti di questi sono concentrati in alcune metropoli e aree del territorio dove sono presenti servizi e itinerari standard volti alla loro valorizzazione e alla comoda e completa fruizione per i turisti.

Le aree limitrofe a questi grandi centri nella maggioranza dei casi hanno a disposizione anch’esse un grande patrimonio artistico e culturale che potrebbe rappresentare un’enorme risorsa socioeconomica e quindi un’opportunità di crescita e valorizzazione per la comunità territoriale. Tuttavia, tali aree risentono del fenomeno dell’overtourism dovuto ai grandi flussi turistici che interessano principalmente le grandi città e le principali aree culturali del Paese riconosciute a livello mondiale.

Le soluzioni innovative ricercate da questa sfida dovrebbero, dunque, contribuire alla creazione di un ecosistema turistico in grado di intercettare i grandi flussi turistici e di integrarsi al meglio con la geografia dei territori per favorire la crescita socioeconomica di quest’ultimi tramite la valorizzazione del patrimonio artistico-culturale presente. Tali soluzioni potrebbero essere utilizzate da istituzioni (ad esempio i Musei), ma anche associazioni culturali, associazioni di commercianti, comunità religiose, iniziative imprenditoriali sul modello delle DMO ES.CO (Destination management Organization) e delle DMC (Destination Management Company) e in generale da chiunque abbia a cuore la valorizzazione dei beni culturali della comunità.

Il 20 settembre 2023 si terrà un webinar informativo che si svolgerà tramite una piattaforma digitale. La partecipazione è aperta a tutti gli operatori, siano essi imprese, università, centri di ricerca, enti del terzo settore, associazioni, persone fisiche, etc., previa registrazione al seguente link.

In conformità all'art. 48 della Direttiva 2014/24/EU, il 06 Settembre 2023 è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale Europea l'avviso di Preinformazione nel quale la stazione appaltante annuncia l'intenzione di bandire, nel corso del 2024, un appalto avente ad oggetto servizi di ricerca per lo sviluppo di modelli, soluzioni e strumenti innovativi finalizzati alla crescita socioeconomica delle comunità territoriali attraverso la valorizzazione dei beni culturali.

La presente sfida è promossa e finanziata dal programma Smarter Italy.

La consultazione di mercato

L'iniziativa rientra nel programma Smarter Italy, azione congiunta del Ministero delle Imprese e del Made in Italy, del Ministero dell'Università e della Ricerca e del Dipartimento per la trasformazione digitale della Presidenza del Consiglio dei Ministri. “Valorizzazione beni culturali” rappresenta la seconda area di intervento del programma.

Nella definizione del percorso di appalto, la stazione appaltante, oltre alla normativa cogente, fa riferimento agli "Orientamenti in materia di appalti per l'innovazione" espressi nella comunicazione C(2021) 4320 final e alle pratiche diffuse attraverso il programma EAFIP (European Assistance for Innovation procurement).

La stazione appaltante si riserva la possibilità di avviare successivamente una consultazione aperta di mercato, finalizzata a predisporre gli atti di gara, ivi compresa la scelta della procedure di gara.